COME LEGGERE PUO' CAMBIARE LA TUA PROSPETTIVA!
- giordanomichela99
- 16 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Leggere, scrivere, ascoltare, curiosare...tutti sinonimi della parola "Amore"!
"E' l'amor che move il sole e l'altre stelle" come scriveva qualcuno. Beh credo che l'amore per la lettura, per la scrittura e per la creatività sia molto più soddisfacente!
Entrate in questo mondo dedicato alla cultura e siate curiosi perché "la mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere"...

Benvenuti nel mio blog letterario. Se, come me, siete appassionati di letteratura e di cultura in generale siete nel posto giusto!
Trasmettere le proprie conoscenze non fa altro che arricchire il bagaglio che ognuno di noi dovrebbe custodire ma allo stesso tempo condividere per ingrandirlo sempre più. Ma attenzione perché “ciò che non si possiede né si conosce, non si può dare né insegnare ad altri” osservò il nostro caro e geniale Platone. Quindi lasciate da parte la teoria in questo blog e immergetevi insieme a me nell'oceano delle emozioni e delle passioni con ondate di meraviglia e stupore! Abbandonate per un attimo la limpida ragione e provate a gettarvi nell'oscurità dei libri, della poesia, dell'arte, della cultura.
Riusciranno queste curiosità, particolarità e molto altro a cambiare la vostra prospettiva di vita?
Provare per credere.
Avete già in mente il vostro libro preferito? Oppure un libro che dalla copertina sembrava così insignificante o addirittura inspiegabile. Se ci fosse un libro con questa immagine invece?

"La notte stellata" di Vincent Van Gogh, 1889
Chi oserebbe non conoscere questo dipinto.
E chi, come me, oserebbe tentare di interpretarlo.
Beh in realtà potrebbe farlo chiunque. Non spaventate la vostra anima e non scomodate il vostro intelletto. Osservate...osservate e capirete tutto...o forse niente. La potenza dell'arte ci rende supremi ma allo stesso tempo cosi terribilmente persi. Ma dove siamo in questo dipinto? Dove ci troviamo? Nella clinica di Saint-Rémy? O forse, ancora più semplice...nella follia di un genio abbandonato alla sua solitudine? Chi, come lui, ha mai provato questa sensazione? Se siete ancora con me e con lui, scorrete più giù...
"Questa mattina ho visto la campagna dalla mia finestra molto a lungo, e prima dell’alba non c’era nulla se non la Stella del mattino, che era molto grande”.

Curiosità??
Immaginate che senza rendersene conto, Van Gogh qui dipinse il pianeta Venere. Confrontando il dipinto con una mappa del cielo corrispondente al giorno in cui fu dipinta la notte stellata,“la stella del mattino” citata nelle sue lettere a suo fratello Theo era il pianeta Venere...
Come può questo dipinto non dare ispirazione?
Come può questo salto nel cielo stellato di Van Gogh non suscitare emozioni, mistero e paura? Paura di una sensazione incomprensibile ma comune a noi esseri umani così piccoli davanti all'universo della follia e della pazzia. Così imperfetti da non riuscire a comprendere la vera essenza del tutto. O forse si? Quando ci riusciamo abbiamo paura di non essere compresi e di essere considerati pazzi e soli e non osiamo mostrarci nudi davanti alla società che giudica. Il risultato di tale solitudine e paura? Facile...il taglio dell'orecchio sinistro...

Quando un problema ci spaventa lo eliminiamo....ma...le conseguenze...?????
Ma...vi starete chiedendo...come si è arrivati a Van Gogh se l'argomento principale è la letteratura? Bella domanda...sarete in grado di rispondervi da soli con il prossimo blog...se sarete ancora con me...e soprattutto se non lasciate morire la vostra curiosità.


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